sabato 30 ottobre 2010

CALABRIA: OLIVERIO (PD) RICORDA ECCIDIO DI MELISSA

(ASCA) - Catanzaro, 29 ott ''A Melissa (Kr) sessantuno anni fa venne scritta una pagina drammatica ed altamente significativa della storia del nostro Paese''. E' quanto scrive il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, in un messaggio al sindaco del centro del Crotonese, Gino Murgi, in occasione dell'anniversario dell'eccidio di Fondo Fragala'. ''Oggi e' il giorno della memoria - aggiunge Oliverio - nel ricordo di Angelina Mauro, 24 anni, Francesco Nigro, 29 anni, e Giovanni Zito, 15 anni, vittime assieme ad una quindicina persone rimaste ferite, di una tragedia che ha segnato comunque un punto di svolta nel mondo agricolo''. ''La lotta per la conquista delle terre, il diritto a coltivare intere aree abbandonate - dice Oliverio - furono i principi alla base di un movimento popolare, che faceva i conti con la fame e la miseria, di ribellione che porto' alla tragedia. Ricordare questi fatti non e' solo un segno di grande civilta', ma e' anche un giusto, seppur limitato, riconoscimento a tutte quelle persone che, forse inconsapevolmente, avviarono nei fatti una riforma agraria nel nostro Paese''. (pdcalabria.it)

martedì 26 ottobre 2010

Il PD al fianco di Cgil, Cisl e Uil per il lavoro. Belcastro condivide l'iniziativa dei sindacati per la piattaforma programmatica

Il coordinatore provinciale del Pd, Nicola Belcastro, in una nota dichiara di condividere l'iniziativa di Cgil, Cisl e Uil di Crotone per la sottoscrizione di un documento di intenti per contrastare l’emergenza occupazionale del crotonese. “È un passo in avanti- scrive Belcastro- non solo nella presa di coscienza di quanto delicata sia la situazione occupazione di Crotone, ma anche sul cosa fare e come farlo. Come forza politica che vuole affrontare i problemi in maniera propositiva non possiamo che essere al fianco di Cgil, Cisl e Uil in questa battaglia durissima che, però, deve essere affrontata in modo da cercare una soluzione per i nostri tanti padri di famiglia che vivono situazioni paradossali. È un primo passo, ma va fatto perché non si può più stare immobili davanti ad una crisi che dalle nostre parti assume dimensioni catastrofiche. Perdita di posti di lavoro in un territorio già debole economicamente vuol dire essere vicini alla catastrofe, per questo condividiamo- prosegue il coordinatore- l’iniziativa della triplice e siamo pronti ad affiancarli in questo percorso che dovrà portare Crotone ad uscire da una impasse che ormai sembra aver colpito ad ogni grado e livello. Questo è il metodo giusto per affrontare i problemi: la condivisione e la coesione sociale daranno forza alle rivendicazioni legittime del crotonese”. (crotonews.it)

lunedì 25 ottobre 2010

CROTONE: OLIVERIO (PD), FARMER MARKET INIZIATIVA SOCIALE

(ASCA) - Crotone, 25 ott - ''Una grande iniziativa di carattere sociale, che assume una rilevanza economica di diretto impatto sul portafoglio delle famiglie''. Cosi' il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, definisce il ''Farmer Market'', che si svolge da due anni a Crotone nella struttura di via Giovanni Verga, su iniziativa dell'associazione ''Tipicamente Crotonese'', e che ha festeggiato domenica scorsa il suo secondo compleanno all'insegna dei grandi successi conseguiti. ''Una formula, quella del ''Farmer Market'' crotonese, tra le prime sperimentate in Calabria - aggiunge Oliverio - che ha fatto registrare ottimismo sia negli operatori economici, agricoltori e contadini che vendono direttamente i loro prodotti, sia nelle famiglie dell'intera provincia crotonese che possono cogliere l'opportunita' di mangiare sano, con prodotti locali di ottima qualita', a prezzi particolarmente convenienti''. ''Un riconoscimento - conclude Nicodemo Oliverio - va all'Amministrazione comunale di Crotone, al sindaco Peppino Vallone ed al consigliere Sergio Contarino - che hanno creduto fortemente nella promozione del ''Farmer Market'', mercato che coniuga qualita' e convenienza''.

CALABRIA: SULLA (PD), ENTI LOCALI CONTRO PROGRAMMAZIONE RETE SCOLASTICA

(ASCA) - Reggio Calabria, 25 ott - ''La programmazione della rete scolastica calabrese, che si sta avviando sulla base degli indirizzi dettati dalla Regione, e' contestata da moltissimi enti locali. Il dovere delle Istituzioni e' di non chiudersi, ma di tenere conto delle osservazioni che arrivano dal territorio, specie di fronte a diritti fondamentali come quello allo studio''. Lo ha sottolineato il consigliere regionale della Calabria Francesco Sulla (Pd), membro dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa calabrese, nel corso di un incontro con amministratori comunali e dirigenti della Lega delle Autonomie locali, svoltosi a Catanzaro. ''Spetta alla Regione - ha spiegato Sulla - occuparsi della problematica della chiusura o dell'accorpamento degli istituti scolastici nei piccoli Comuni; siamo nell' ambito di sicura competenza regionale, cosi' come ha stabilito la Corte Costituzionale. Non sussistono dubbi in ordine alla facolta' spettante alle Regioni e agli enti locali di prevedere misure volte a ridurre, nei casi in questione, il disagio degli utenti del servizio scolastico''. L'esponente del Pd ha ascoltato le preoccupazioni dei sindaci ed ha concordato con loro che ''fermare l'attivita' di 400 scuole in Calabria sarebbe una iattura. La scelta, su questioni cosi complesse e gravi, va senz'altro concertata, perche' e' in discussione il futuro della nostra terra. In questa fase difficile per la Calabria, il solo pensiero di chiudere quattrocento scuole, come ho gia' detto in altre circostanze, non dovrebbe farci dormire. Senza scuole in Calabria, soprattutto in tante realta' dell'entroterra, non ci puo' essere legalita' ne' salvaguardia dell'identita'''. ''Il 'dimensionamento' scolastico che si ha in animo di attuare - ha aggiunto ancora - penalizzerebbe soprattutto le realta' locali dell'entroterra e fasce di popolazione residenti che gia' vivono gravi difficolta' sociali ed economiche legate alle loro particolari caratteristiche insediative. Aggraverebbe i fenomeni di spopolamento, incidendo pesantemente sulla qualita' di vita di comunita' che viceversa necessitano di politiche di sostegno e rivitalizzazione''. Ad avviso di Sulla ''tocca al Consiglio regionale rimodulare la proposta, attraverso il coinvolgimento delle autonomie locali, anche in considerazione che, per il prossimo anno scolastico, e' previsto unicamente un tetto di risparmio su scala nazionale e che la materia non e' stata ancora definitiva''.

CRISI:CROTONE;OLIVERIO,BENE INTESA SINDACATI PER OCCUPAZIONE

CROTONE, 22 OTT - 'Mentre in Italia il movimento sindacale si divide sulla strategia da mettere in campo per affrontare la drammatica crisi economica, a cominciare dalla drastica perdita di posti di lavoro, a Crotone i rappresentanti delle confederazioni Cgil, Cisl e Uil fanno quadrato e si impegnano a sostenere, con coerenza e grande senso di responsabilita', 'i primi sette punti' per contrastare l'emergenza occupazionale della provincia. Un fatto davvero sorprendente e molto positivo'. Lo afferma il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio . 'Quella del sindacato pitagorico - aggiunge - rappresenta una grande assunzione di responsabilita' che deve essere di monito, ed anche di esempio, per il movimento dei lavoratori della nostra regione e dell'intero Paese. L'unita' delle forze sindacali non puo' che essere la condizione indispensabile per affrontare le tante crisi aziendali che quotidianamente si prospettano al nostro orizzonte e che purtroppo, nostro malgrado, non riescono a trovare le soluzioni auspicate, e per avanzare una piattaforma programmatica concreta che rilanci l'occupazione, la crescita e la solidarieta' sociale, indispensabile per affermare il valore della dignita' della popolazione crotonese'. Oliverio , poi, in una nota, sottolinea i punti programmatici della vertenza Crotone sulla quale e' stato registrato il massimo impegno delle forze sindacali: 'il riconoscimento di Crotone da parte del Governo quale area a elevata crisi industriale, la localizzazione di interventi ed investimenti economici da parte dell'Eni, la diversificazione tariffaria energetica a favore delle imprese che operano nella provincia, la cantierizzazione immediata delle iniziative previste nei progetti integrati comunali, provinciali e regionali finanziati dai fondi comunitari, la creazione di un incubatore di imprese per favorire e stimolare la nascita di nuove iniziative economiche, un piano di difesa del suolo e del territorio e il rafforzamento del piano provinciale delle politiche attive del lavoro'.  'Nonostante le 18 mila imprese, i cui indici di natalita' e di mortalita' si equivalgono - sottolinea Oliverio - Crotone vive una situazione economica e sociale particolarmente difficile, nella quale la diffusa poverta' non consente alle famiglie di assolvere pienamente alle storiche funzioni di ammortizzatore sociale. Ne e' possibile rivolgere lo sguardo verso altri segmenti produttivi, in quanto anche essi fanno fatica a sbarcare il lunario. Il settore dei servizi risente delle difficolta' della crisi degli altri settori, e forte e' la difficolta' del settore primario, l'agricoltura, che vive una vera crisi di identita' frutto anche delle mancanza di efficaci politiche di sostegno. Alla luce di questa quadro a tinte fosche il segnale inviato da Cgil, Cisl e Uil di Crotone e' chiaro e netto. Davanti ad una situazione di crisi eccezionale c'e' bisogno di una risposta forte, di un impegno comune che riguarda tutti, nessuno escluso. Solo cosi' puo' essere affrontato questo drammatico momento, solo cosi' si possono costruire speranze per un indispensabile cambio di rotta'. 'Questo esempio, quindi - conclude Oliverio - oltre che applaudito va incoraggiato e seguito, nell'unico e solo interesse della crescita complessiva della citta' di Crotone'. (ANSA).

Pd: il coordinatore provinciale, Belcastro, ha incontrato i segretari dei circoli

Pronta una nuova fase per il Partito Democratico, si inizia con la campagna di tesseramento

Il neo nominato coordinatore provinciale del Pd, Nicola Belcastro, ha incontrato i segretari dei circoli del Partito Democratico di tutta la provincia.“Registro- ha dichiarato Belcastro-  il grande entusiasmo che si è creato nel giro di pochi giorni e siamo pronti ad affrontare con un nuovo spirito le sfide che ci attendono per lo sviluppo del Crotonese”. Una fase si avvia nel PD, che inizia con la riorganizzazione e la riapertura del tesseramento. “Un tesseramento, ha sottolinato il coordinatore,  che non può e non deve essere solo numerico, ma fatto di iniziative politiche e di  dialogo”. Belcastro ha registrato il grande entusiasmo dei segretari di circolo con i quali sono state concordate una serie di iniziative e breve scadenza. La prima riguarderà il Cirotano dove si parlerà di agricoltura e dei problemi ad essa connessa, cercando di individuare azioni di sviluppo. Un’altra che si terrà a Crotone verterà sulle tematiche scolastiche, mentre con i giovani del PD saranno affrontati i problemi legati alla mobilità e, dunque, anche al porto di Crotone. Parallelamente a questa serie di incontri pubblici nel quale cominciare a trovare i ragionamenti giusti per riavviare la fase propositiva del PD crotonese, saranno messe in campo una serie di iniziative politiche sempre coordinate da Belcastro. Il neo coordinatore del PD, infatti, incontrerà mercoledì prossimo, nella sede del Partito Democratico di Crotone, i rappresentanti del centrosinistra crotonese. Inoltre sempre Belcastro ha programmato una riunione da tenersi a stretto giro con l’Amministrazione comunale della città capoluogo. Subito dopo questa riunione sarà convocato, nei primi giorni del prossimo mese, un attivo cittadino al quale saranno chiamati a partecipare tutti gli iscritti della città di Crotone. (crotonews.it)

sabato 23 ottobre 2010

DANNI DA INQUINAMENTO SYNDIAL A CROTONE: 2720 MILIONI DI EURO

Il Ministero dell’Ambiente, bontà sua, ha stanziato recentemente per la bonifica di Crotone la somma di 10 milioni di euro e questo ha provocato una incredibile “caduta di stile” di tutte le nostre istituzioni, Regione, Provincia e Comune, che hanno fatto a gara nel voler comunicare al Ministro ed all’opinione pubblica la loro gratitudine ed i loro meriti per cotanto lascito. Mettiamo subito in chiaro che 10 milioni di euro sono meglio che niente, ma anche che al niente sono molto vicini, e per avvalorare ciò che vado dicendo cerchiamo di capire, dal punto di vista economico e finanziario, a quanto ammonta il danno che Syndial ha provocato alla nostra città, in modo che i cittadini possano sapere di quale ordine di grandezza è corretto parlare. Allo scopo voglio avvalermi di un documento pubblico di provenienza, diciamo così, della controparte, cioè il bilancio consolidato ENI dell’anno 2009. Un documento che chiunque può reperire su internet . Ebbene dice ENI :” La Presidenza del Consiglio, il Ministero dell'Ambiente, il Commissario per l'emergenza rifiuti della Regione Calabria e la  Regione Calabria hanno citato innanzi al Tribunale civile di Milano Syndial perché venga condannata al risarcimento del danno  ambientale causato dalla Pertusola Sud (società incorporata in EniChem, oggi Syndial) nel sito di Crotone... Nel febbraio 2007 è stata depositata una perizia di parte commissionata ad  APAT dal Ministero dell'Ambiente che stimava il valore del danno ambientale risarcibile in 1.920 milioni di euro, comprensivi dei costi di  bonifica ......... e di una stima di danno ambientale pari a circa 300  milioni di euro . L'ammontare stimato nella perizia di parte, sommato alla pretesa risarcitoria della Regione Calabria, porta al totale di 2.720 milioni di euro.”
Naturalmente Syndial contestava questa cifra ma comunque ENI dovendo decidere che somma inserire nel fondo rischi ambientali concludeva: “Successivamente, a fronte del nuovo progetto di bonifica, il fondo rischi ambientali è stato integrato di 154 milioni di euro per un totale di 257 milioni di euro..”
Queste dunque sono le cifre, questo l’ordine di grandezza, dinanzi ai quali i 10 milioni sono solo ...bruscolini. C’è bisogno di un grande controllo dell’opinione pubblica crotonese sulla bonifica e c’è bisogno di istituzioni locali severe, unite e determinate nel pretendere da ENI il risarcimento di ogni danno che il nostro territorio, la salute dei nostri cittadini ha subito. Lasciamo da parte la gratitudine che è un sentimento nobile e con questi soggetti e l’affare bonifica non c’entra assolutamente nulla dato che sono decenni che aspettiamo giustizia e nel frattempo il nostro ambiente è disastrato, la disoccupazione è aumentata, l’impoverimento della nostra società è aumentata, mentre uno stato patrigno, senza alcuna pietà,  continua a tartassare le nostre imprese e le nostre famiglie.
Francesco Zurlo PD Crotone

giovedì 21 ottobre 2010

Riunione dei segretari e coordinamenti dei circoli del PD

Domani alle ore 18, presso la sede provinciale del Partito Democratico, sita in via Pannella 182 a Crotone, si terrà una riunione con i segretari di circolo, e rispettivi coordinamenti, di tutta la provincia.

Ordine del giorno:
 - Tesseramento
- Ripresa delle attività politiche
- Calendarizzazione iniziativa politica

Vi aspetto numerosi!
Nicola Belcastro

mercoledì 20 ottobre 2010

Auguri di buon lavoro al Dott. Nicola Belcastro neo Coordinatore Provinciale del PD

Il Segretario, Francesco Marino, a nome di tutto il Circolo del Partito Democratico di Cirò, esprime grande soddisfazione per la nomina del Dott. Nicola Belcastro a Coordinatore Provinciale del Partito Democratico.  A quest’ultimo giunga un augurio di buon lavoro, certi che questi per preparazione e per indole, saprà condurre ad unità il Partito, chiudere la fase delle contrapposizioni, che tanti danni ha prodotto, non ultimo quello di allontanare tante forze, che pure in un primo momento si erano avvicinati al Nuovo Partito e portare la discussione politica su temi e problematiche che attanagliano giornalmente la nostra società ed ai quali anche e soprattutto il Partito Democratico è chiamato a dare una soluzione. Su questo percorso, noi saremo vicini al neo Coordinatore e daremo il nostro apporto con rinnovato entusiasmo. Siamo consci che il Coordinatore Provinciale, avrà un arduo compito, che non tutti si sarebbero accollato e per questo, lo ringraziamo per averlo fatto, trovare la strada giusta per far si che il Partito Democratico, nella Provincia di Crotone, nasca veramente e affinché ciò avvenga, dovrà, necessariamente terminare la fase delle contrapposizioni personali, anche perché, siamo stufi di assistere a sterile discussioni a continui rinfacci di responsabilità per passate decisioni e presunti torti subiti, che oramai non interessano più di tanto, in quanto i cittadini hanno ben altro a che pensare. Abbiamo attraversato un periodo difficile, adesso è il tempo di darsi da fare, mettersi il passato alle spalle, pur tenendolo sempre da monito, facendo si che non accada mai più quanto verificatosi alle ultime elezioni provinciali, allorquando, le lacerazioni del centro sinistra e soprattutto del Partito Democratico, hanno lasciato il campo libero ad una destra populista ed impreparata a governare la complessità della nostra Provincia. Pertanto, ancora una volta, buon lavoro, Nicola, siamo, altresì, sicuri che svolgerai al meglio il tuo compito, senza lesinare energie e che alla fine raccoglieremo insieme i frutti sperati, conta pure sul nostro apporto, che come sempre non sarà mai formale, bensì, sostanziale. (ilcirotano.it)

CALABRIA/SANITA': OLIVERIO (PD) INTERROGA FAZIO SU 4 NUOVI OSPEDALI

''Saranno realizzati i quattro nuovi ospedali a Catanzaro, nella Sibaritide, a Vibo Valentia e nella Piana di Gioia Tauro? E che fine hanno fatto le risorse assegnate dal Cipe per la programmazione prevista dal piano di rientro sanitario, in particolare destinate all'innovazione tecnologica?''. E' quanto chiede, con una interrogazione a risposta scritta al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e al ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. Dopo aver ripercorso le varie rappe dello stato di emergenza sanitaria in Calabria, decretato nel dicembre 2007, Oliverio sottolinea che ''da notizie di stampa sembra che insieme alla recente nomina del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, a commissario ad acta, il governo voglia bloccare la costruzione dei nuovi 4 ospedali, Sibaritide, Vibo Valentia, Catanzaro e Piana di Gioia Tauro, rientranti nel programma di riorganizzazione della sanita' calabrese''. L'esponente del Pd, quindi, chiede ''quanti finanziamenti fino ad oggi la Regione Calabria ha ricevuto sia come ex articolo 20 che come articolo 71 relativamente alla ristrutturazione degli edifici e alla acquisizione di nuove tecnologie e quanti allo stato attuale risultano impegnati e spesi ; se corrisponde al vero che la Regione Calabria si e' vista bloccare la costruzione dei promessi nuovi ospedali necessari alla ripianificazione e alla riorganizzazione di tutta la sanita' calabrese e, infine, se corrisponde al vero che i finanziamenti gia' assegnati e approvati con delibere del Cipe, e necessari ad attuare non solo la parte relativa alle misure contenitive della spesa ma anche quella relativa, alla programmazione prevista nel piano di rientro dal disavanzo sanitario, non sono stati poi piu' erogati''. (pdcalabria.it)

martedì 19 ottobre 2010

REGIONE: SULLA (PD), SI CHIUDONO 400 SCUOLE

(ASCA) - Reggio Calabria, 19 ott - ''In questa fase difficile per la Calabria, il solo pensiero di chiudere quattrocento scuole non dovrebbe farci dormire''. E' quanto asserisce il consigliere regionale del Pd Francesco Sulla, membro dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria. ''La programmazione della rete scolastica calabrese, che si sta avviando sulla base degli indirizzi dettati dal Consiglio regionale - afferma Sulla - sta subendo motivate e puntuali critiche, soprattutto da parte degli enti locali calabresi, di cui non si puo' non tener conto. L'ascolto dei bisogni del territorio e' prioritario. La scelta arbitraria e non concertata, specie quando mira a cancellare diritti fondamentali, rischia d' innescare reazioni pericolose''. ''Quando si discute della cancellazione di centinaia di scuole in Calabria, occorre una premessa: senza scuola, soprattutto in tante realta' dell'entroterra - dice Sulla - non ci puo' essere legalita' ne' salvaguardia dell'identita'. E senza questi due requisiti lo sviluppo economico e sociale va a farsi friggere. Ancora una volta - aggiunge Sulla - il rischio e' che, mentre in tanti si riempiono la bocca di legalita', contemporaneamente si calpesta il diritto allo studio, mettendo a rischio l'esistenza di circa quattrocento scuole che, se da un giorno all'altro dovessero scomparire, vorrebbe dire, automaticamente, mettere in discussione l'esistenza di altrettanti nuclei urbani. In particolar modo, e' la voce dei piccoli comuni quella piu' preoccupata. Perche' il dimensionamento che si ha in animo di attuare, penalizzerebbe soprattutto queste realta' locali e le fasce di popolazione residenti che gia' vivono gravi difficolta' sociali ed economiche legate alle loro particolari caratteristiche insediative''. (pdcalabria.it)

SANITA': OLIVERIO (PD), GARANTIRE LIVELLI ESSENZIALI A OSPEDALI CALABRESI

Il Piano di riorganizzazione della sanità calabrese ha causato la protesta dei sindaci del Cosentino e del Crotonese. E' quanto denunciato dai deputati Pd guidati dall'on. Nicodemo Nazzareno Oliverio che, in un'interrogazione presentata alla Camera, chiedono ai Ministri della Salute e dell'Economia se non ritengano necessaria una presenza equilibrata degli ospedali sul territorio della Regione Calabria così da non compromettere i livelli essenziali di assistenza. Il deficit sanitario calabrese corrisponde, al 31 dicembre 2009, ad un debito di 870 milioni di euro. Il Governatore Scopelliti ha affermato che per riparare la situazione sanitaria calabrese bisogna rivedere innanzi tutto la rete ospedaliera . La riorganizzazione sanitaria prevede la riconversione e la chiusura dei piccoli ospedali, la riorganizzazione della rete di emergenza e la riorganizzazione della continuità assistenziale. Il Piano prevede inoltre la ridefinizione dell'assistenza domiciliare e il potenziamento del servizio di eliosoccorso.(pdcalabria.it)

Giovani Democratici Strongoli: auguri di buon lavoro al neo coordinatore Belcastro

I Giovani Democratici di Strongoli hanno appreso con grande entusiasmo la decisione del Commissario del PD On. Musi di individuare quale coordinatore del Partito Democratico della Provincia di Crotone Nicola Belcastro. Dopo mesi di angoscia e di confusione politica siamo certi che nel nostro territorio si aprirà una nuova stagione caratterizzata dal rinnovamento, dal radicamento territoriale e dal rilancio di temi che sono stati sempre al centro dell’agenda politica di un partito di sinistra. A Nicola Belcastro vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte dei GD di Strongoli per il compito che lo attende. Un compito difficile che sicuramente, con la sua cultura politica che tutti conoscono, saprà assolvere nel migliore dei modi, contribuendo a quella che, a nostro avviso, è la vera nascita del Partito Democratico crotonese. É ora di fare chiarezza, è ora di ascoltare le giovani generazioni e di riportare il partito ad essere credibile e vincente, portatore di interessi diffusi e che si fa carico dei disagi di un territorio oramai dimenticato dalla Provincia, dalla Regione e dal Governo nazionale. A Nicola diciamo che i Giovani ci sono, ti sostengono, ti stimolano e sono pronti a raccogliere le sfide politiche dei prossimi mesi.

Giovani Democratici Strongoli

Iritale: "Bisogna dare spazio ad un volto nuovo"

"Occorre mettersi a disposizione degli altri, allontanando da se stesso inutili protagonismi"

"La nomina di Belcastro a coordinatore può rappresentare il primo passo verso la ripresa politica del Pd. Far passare del tempo discutendo sul perché la scelta sia caduta su di lui e non su altri, può aprire ulteriori lacerazioni e nuovi conflitti. Pertanto non conviene seguire questa strada, bisogna mettere immediatamente in campo azioni positive. Si proceda, e chi avverte la responsabilità politica, quella “vera”, faccia proposte per uscire dallo stallo. Occorre riprendere la via della politica, che non significa cancellare il passato, ma riprenderlo per evitare nuovi traumi e restituire il coraggio a tutto quel popolo, numerosissimo, che ci aveva dato grande fiducia. C’è un’altra via per chi vuole impegnarsi politicamente e lavorare per arginare la deriva populista e demagogica della Destra? Il tramonto di Berlusconi non è forse anche la fine di una certa Destra che per anni ha levato la bandiera della democrazia e del riformismo e poi nei fatti ha tradito anche le speranze di quella che l’hanno votata fino ad oggi?
E’ in periferia, soprattutto da noi, a Sud, a Crotone, le cose stanno meglio o peggio? Allora diamoci una mossa, alziamoci e iniziamo a camminare. Camminare, ma non ad occhi chiusi, non con lo sguardo spento, ma con gi occhi aperti per restituire fiducia e speranza a tutti quei giovani che hanno visto nel recente passato il Pd come l‘unica alternativa concreta, che insieme ad altre forze democratiche, può creare un progetto concreto per il cambiamento. Si coltivi la speranza, che non è una predizione e nemmeno una profezia: è qualcosa che abbiamo dentro di noi e che non vogliamo soffocare. Coltivarla per praticare nuove e rinnovate esperienze per evitare la disperazione e la rassegnazione nelle quali, sempre più frequentemente, cadono molti giovani privi di un futuro. Ragazzi che sono soffocati nella coscienza perché sfiduciati da certa politica che trascina la gente sempre più lontana dalle istituzioni. Sarà credibile in questo processo chi avrà la ferma volontà di mettersi a disposizione degli altri, allontanando da se stesso inutili protagonismi. Mettersi a disposizione degli altri senza la “pretesa” di qualcosa in cambio, ma per il bene di un “nuovo” progetto, a disposizione della collettività. Io sono a disposizione di un nuovo impegno, che per le vicende avvenute nel recente passato politico, è opportuno non mi vedano più impegnato direttamente e pienamente. Ma tutti quelli che sono complici delle esperienze negative che ci hanno riguardato devono fare la stessa cosa: mettersi da parte e traghettare il Pd verso nuovi traguardi. Per essere concreto voglio dire subito, naturalmente questa è un’opinione del tutto personale, che il nuovo cammino del Pd dipenderà molto dalle scelte che si faranno nei prossimi giorni. Scelte che riguarderanno la candidatura a sindaco per le prossime elezioni Amministrative. E’ opportuno, per evitare faide e lacerazioni, che anche tutti coloro i quali hanno lavorato per portare alla ribalta una Destra impreparata amministrativamente e politicamente, facciano un passo indietro per far spazio a una nuova figura, fresca, fuori dalle beghe politiche e dalla mischia, gradita alla gente e alla coalizione. Questo è ciò di cui la città ha veramente bisogno. Questa è la cosa che dovrà impegnarci tutti nei prossimi giorni. Io resto a disposizione per un processo che riparta da qui". (crotonews.it)

lunedì 18 ottobre 2010

PD: Musi nomina commissari provinciali a Vibo, Reggio e Crotone

Il commissario regionale del Partito Democratico, sen. Adriano Musi, ha provveduto alla nomina dei coordinatori provinciali. Si tratta di Girolamo De Maria per la provincia di Reggio Calabria; Nicola Belcastro per Crotone; Franco De Luca per Vibo. Lo stesso senatore Musi seguira' personalmente la provincia di Catanzaro fino alla nomina del coordinatore. Nei giorni scorsi Musi aveva affidato l'incarico per la provincia di Cosenza a Bruno Villella.(ANSA).