lunedì 8 novembre 2010

Il PD di Melissa amareggiato per la scelta sull'Enoteca Regionale

Il partito democratico di Melissa, esprime profonda amarezza e senso di frustrazione, per l’ennesimo furto fatto al nostro territorio con lo sdoppiamento della enoteca regionale. Dopo anni di discussione sull’opportunità di istituire l’Enoteca regionale nel nostro comprensorio, in un primo momento si era pensato anche a Melissa, ecco la decisione :la montagna ha partorito due topolini, o meglio la regione ha istituito due enoteche una a Cirò M. e l’altra a Lamezia Terme, con grande soddisfazione dei nostri (del crotonese) rappresentanti istituzionali, che si dicono ampiamente soddisfatti della scelta fatta perché salvaguarda le tipicità, io mi chiedo quali tipicità visto che il centro di innovazione tecnologica viene realizzato a chilometri di distanza dal luogo dove si produce il miglior vino dalla Calabria. La ricerca va fatta sul posto, non è vantaggioso dividere le due cose, agricoltura e ricerca si devono intrecciare, innovazione e tipicità devono procedere di pari passo e a stretto contatto di gomito se si vuole veramente creare un centro di eccellenza che possa fare da volano per il settore vinicolo e promo commercializzare  il nostro vino sui mercati nazionali ed esteri. Questa scelta non è convincente, palesemente sbagliata e fatta non nella logica di incentivare e valorizzare la produzione vitivinicola del nostro comprensorio bensì in quella di accontentare tutti per non scontentare nessuno. Pertanto riteniamo che la decisione vada riconsiderata, per il bene e nell’interesse del nostro territorio, e ci auguriamo che questo possa avvenire al più presto, man mano che le voci di protesta si alzeranno sempre più numerose.

Maria Teresa Tristaino - Coordinatrice circolo PD Melissa

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