martedì 23 novembre 2010

RIFIUTI: L’on. NICODEMO OLIVERIO, NO A DISCARICA AMIANTO SCANDALE

'Bloccare l'avvio dei lavori della discarica di amianto a Scandale, nel Crotonese'. E' quanto ha chiesto il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio , capogruppo in Commissione Agricoltura alla camera. 'Domenica scorsa - ha sostenuto Oliverio - ho partecipato ad una manifestazione pacifica a Scandale. A prescindere dalle loro appartenenze politiche, i manifestanti hanno gridato il loro 'no' alla costruzione della piu' grande discarica di amianto. Il sito ricade nei pressi del confine del comune di Crotone. L'area individuata e' sottoposta a vincolo idrogeologico e sismico ed e' particolarmente ricca di falde acquifere. Il sito confina con numerose ed apprezzate aziende di apicoltori. Vi sono, inoltre, alcune aziende zootecniche. Sono presenti uliveti e vigneti rientranti nell'Igt 'Valle di Neto''. 'L'invaso della discarica - ha aggiunto l'esponente del Pd - dovrebbe consentire di abbancare ben 450 mila tonnellate di amianto, quasi un quindicesimo di quello esistente in Italia. Il Consiglio comunale di Scandale e quello provinciale di Crotone hanno espresso forte contrarieta' alla realizzazione di qual si voglia tipologia di discarica. Dai dati forniti dall'Inail risulta che a Crotone l'allora forte concentrazione di industrie chimiche ha gia' toccato pesantemente la salute dei cittadini provocando diversi morti oltre al diffondersi di malattie tumorali. Tale situazione desta grande allarme nella popolazione. Il 13 maggio scorso ho presentato un'interrogazione che, nonostante la gravita' della situazione, ancora attende una risposta, per verificare se le garanzie tecniche offerte dalla societa' che dovrebbe realizzare la discarica, il cui capitale sociale e' di solo 15 mila euro, siano adeguate rispetto alla complessita' del progetto; per conoscere le iniziative da assumere in riferimento ai potenziali effetti nocivi sull'ambiente e sulla salute dei cittadini, considerato il gia' troppo elevato tasso di mortalita' da tumore registrato nella provincia di Crotone; per verificare se la presenza di una nuova discarica sia compatibile con la diffusa presenza di altre discariche di rifiuti gia' esistenti nel territorio crotonese con il rischio di compromettere tutte le attivita' legate alle produzioni agroalimentari'. 'Per tutte queste ragioni ed in attesa della convocazione della conferenza dei servizi e dei necessari studi che dovranno essere effettuati dalle autorita' pubbliche - ha concluso Oliverio - e' indispensabile che il Governo assuma una forte e significativa iniziativa per inibire l'avvio dei lavori della discarica di amianto di Scandale, che rappresenterebbe un vero e proprio schiaffo a tutta la comunita' del comprensorio'.

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